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Part II The legend of Rome, the Roman Empire, and the heritage of the Roman culture Parte II La leggenda di Roma, l’impero romano, e il patrimonio della cultura romana
Ce ne sono davvero tanti ma anche Affidavit che vuol dire a affidato che si usa come termine legale anche in inglese e tanti altri perché poi il Diritto romano è ancora la base di tutti gli istituti giuridici di tutto il mondo e in particolare del mondo occidentale quindi tantissimi termini latini sono entrati anche nella lingua inglese attraverso il Diritto.
Beh, ma è naturale che tutte le lingue Europee abbiano dei termini latini perché l’impero romano essendo così esteso dove arrivavano i Romani, ovviamente, imponevano il latino come lingua ufficiale, questo anche per potersi capire e ovviamente la radice di tutte queste lingue è sempre quella latina che poi, va bene, dopo la caduta dell’impero romano ci siano state delle deviazioni, dei dialetti, tanto è vero che anche l’italiano è derivato dal latino ed ha subito una variazione nel tempo così anche le altre lingue, ma a quei tempi per mille anni si è parlato il latino, era l’unica lingua ufficiale ammessa, non c’e ne erano altre.
Si, poi c’è stata una contaminazione dovuta alla discesa dei barbari che sono scesi dal nord Europa e poi alle ulteriori invasioni di popoli stranieri che sono venuti ad occupare le terre di lingua latina.
In particolare l’Italia tanto è vero che i popoli del nord in particolare in Lombardia hanno un sacco di termini che nel loro dialetto che ricordano il Francese e il Tedesco perché abbiamo avuto sia prima la dominazione francese e poi quella austriaca e i popoli del sud hanno subito a lungo la dominazione borbonica per chi hanno preso molte espressioni di tipo spagnolo.
Però, ritornando sempre all’impero romano, dobbiamo dire che i Romani a quei tempi avevano fatto delle opere e delle cose veramente grandiose perché avevano civilizzato anche tutta l’Europa, l’Inghilterra compresa non ostante fossero su un’isola e non ostante avessero cercato di respingerli ma a quei tempi mentre i romani avevano già le case con l’acqua calda che scorreva nelle case e avevano costruito delle opere veramente immense l’Inghilterra era ancora, non dico a livello primitivo, ma quasi per cui furono i Romani che portarono la civiltà anche in quelle regioni.
E poi, comunque, la civiltà ha il risvolto, un importantissimo risvolto a livello culturale e artistico perché tutte .. gran parte dell’economia Italiana si avvale del turismo perché l’Italia è disseminata di opere d’arte molte delle quali riguardano il periodo romano.
Adesso sono arrivati i miei due amici dalla California è già la terza volta che vengono in Italia e sono entusiasti, non vedono l’ora di girare.
Sono stati a Roma, naturalmente, e ci staranno ancora ma anche a Milano ci sono tantissime opere risalenti al periodo romano nei musei e in giro per la città, sottoterra a volte, in mezzo alla città come Porta Romana che è una piazza che gira intorno ad una grande porta dell’epoca Romana, e loro sono estasiati.
Beh, in mille anni anzi, più di mille anni di dominio di cose veramente belle ne hanno fatte.
Tutte le strade d’Europa sono state tracciate dai romani e a quei tempi lastricavano le strade di sassi e con, diciamo il marmo o il granito per poter permettere ai loro carri di poter transitare tranquillamente in tutte le condizioni, e le strade che hanno tracciato allora, oggi ci sono ancora e vengono tranquillamente utilizzate da tutti.
Questo vuol dire che erano veramente abili costruttori, abili guerrieri e poi più avanti diventarono anche abili navigatori perché conquistarono anche i mari tanto è vero che tutta l’Africa del nord fu conquistata attraverso il mare.
Certo, poi anche i ponti spesso noi abbiamo ancora dei ponti romani che non sono stati sostituiti mentre tanti altri ponti moderni sono crollati malamente per cui tutte le costruzioni, anche gli acquedotti anche Roma, la Roma moderna in parte si serve ancora attraverso le strutture degli acquedotti romani.
Si, a Roma ci sono esattamente seicento acquedotti o almeno c’erano ai tempi dei romani avevano costruito seicento acquedotti e portavano l’acqua da centinaia di chilometri di distanza e oggi gli stessi acquedotti alimentano tutte le bellissime fontane che ci sono a Roma la fontana di Trevi è alimentata ancora da un acquedotto costruito ai tempi dei romani, cioè oltre duemila anni fa e pensa che è ancora lì oggi e funziona tranquillamente, mentre gli acquedotti che costruiscono oggi chissà perché dopo un po’ incominciano a perdere acqua a destra e sinistra, è più l’acqua che perdono che quella che riusciamo portare a casa attraverso i rubinetti.
Ma, perché loro usavano molto la pietra, la pietra effettivamente è molto resistente ed è difficilissimo che si corrompa negli anni.
Certo c’è da chiedersi come diavolo facessero a costruirli questo vale per gli acquedotti romani come per tante altre opere dell’antichità a partire dalle piramidi.
Non ben chiaro perché anche li perché gli acquedotti hanno dei ponti sospesi altissimi tutti fatti in pietra e chi è che andava su a metterli uno sull’altro?
Boh!.
E poi il monumento più importante di Roma e forse è quello più importante del mondo è il Colosseo.
Questa è veramente un’opera mastodontica e imponente.
Però è un teatro!
Non è un acquedotto!
No!
Il Colosseo non è un acquedotto!
E allora!
Ma non è neanche un teatro diciamo era una arena dove avvenivano i giochi, dove avvenivano i combattimenti tra i gladiatori, tra i gladiatori e gli animali selvaggi, sai importavano i leoni, le iene, gli elefanti, ed era un posto di spettacolo.
Però come monumento è li da duemila anni ed è rimasto quasi interamente intatto.
Beh, tantissime opere sono ancora intatte a parte l’anfiteatro Flavio che è il Colosseo ce ne sono ancora tantissime anche il foro romano per quanto sia stato disastrato per vari motivi mostra ancora tantissime rovine in ottime condizioni.
I Romani, ad esempio amavano tanto l’acqua avevano delle bellissime terme.
Lo sai che avevano delle terme con l’acqua calda che scorreva per cui si facevano il bagno tranquillamente e avevano quasi l’idromassaggio perché avevano dei sistemi dove passava.. dove scaldavano l’acqua tramite il fuoco, tramite delle caldaie e avevano l’acqua calda e avevano un sistema dove passava l’aria in questa acqua e venivano fuori le bolle, ne più ne meno come quelle che utilizziamo oggi nelle vasche ad idromassaggio.
Sotto questo aspetto direi che erano veramente avanzati era gente pulita e veramente civile.
Beh, poi avevano … pare che ci sono varie interpretazioni ma sicuramente, se non lì, altrove piazza Navona si chiama così perche veniva completamente sommersa dall’acqua e diventava una grande piscina in cui venivano fatte navigare delle navi modello per simulare i combattimenti navali e doveva essere una cosa grandiosa.
All’inizio delle conquiste i romani non avevano nessuna esperienza di guerra navale.
Le legioni erano vittoriose sulla terra ma essi non disponevano di vere navi da guerra.
Mancando la tecnologia navale dovettero costruire una flotta basandosi sulle navi cartaginesi catturate le quali erano navi che avevano ordini di due o tre remi e ciascun remo era manovrato da più rematori.
La navigazione a vela non era ancora utilizzata.
Anticamente le navi da combattimento erano mosse da remi e avevano sulla prua una struttura rinforzata detta rostro, col quale potevano sfondare la fiancata della nave nemica, e quindi, essendo sconosciuto l’uso dei compartimenti stagni, causarne l’affondamento.
Qualora tale manovra non fosse andata a buon fine, l’alternativa era cercare di assaltare, con le armi in pugno, la nave vicina.
Per compensare la mancanza di esperienza in battaglie con le navi, i romani invece equipaggiarono le loro con uno speciale congegno d’abbordaggio chiamato il corvo che agganciava la nave nemica e permetteva alla fanteria trasportata a bordo di combattere come sapevano fare sulla terra ferma.
La prima grande flotta fu costruita dopo la battaglia di Agrigentum del 261 a.C.
Successivamente furono combattute le Guerre puniche, una serie di tre guerre combattute fra Roma e Cartagine tra il III e II secolo a.C., che si risolsero con la totale supremazia di Roma sul Mar Mediterraneo; supremazia conquistata anche nel mare Egeo e nel Mar Nero.
Queste guerre sono conosciute come puniche in quanto i romani chiamavano punici i Cartaginesi.