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Allora, se escludiamo le città moderne, praticamente tutte le città italiane hanno una storia molto antica da raccontare, in Italia ci sono delle città bellissime, ci sono dei borghi veramente stupendi che val la pena di andar a visitare, però la regione che forse che è più conosciuta all’estero senz’altro è la Toscana.
In Toscana ci sono delle bellissime città d’andare a visitare, partendo da Firenze che è forse quella più grande, poi abbiamo città come Siena, Pisa e tutto l’entroterra della Toscana che è veramente bello. Sì, la Toscana è, a mio avviso, una delle tre più belle regioni italiane, le altre due sono: la Sicilia e la Lombardia, e poi magari un giorno ne parliamo.
Io, va beh, essendo lombarda penso che la Lombardia sia una bella regione e magari è poco considerata ma secondo me è bella perché è molto varia, ha i laghi, ha le città d’arte e ha le montagne, mentre le altre regioni del nord non hanno tutto questo contemporaneamente.
Comunque la Toscana è bella anch’essa per gli stessi motivi, ossia perché è estremamente varia e ricca ossia ci sono queste bellissime città d’arte e ci sono dei bellissimi paesi e c’è anche un bellissimo mare e ci sono delle bellissime colline e paesaggi.
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È proprio la ricchezza di queste di diverse … diversi fattori che la rende così bella. Sì, è bello anche il territorio soprattutto anche l’entroterra, a me piace tantissimo proprio perché è rimasta ferma un pochino ai tempi medioevali, infatti questi bellissimi borghi sono stati mantenuti così come erano nati nel tempo medioevo se non prima.
La città che mi piace più di tutte della Toscana è Siena.
Siena è veramente una città stupenda è una città antica piena di valori storici e anche monumenti e ha una storia veramente lunga da raccontare. Probabilmente Piazza del Campo, che è la piazza principale di Siena, è considerata una delle piazze più belle del mondo e, io credo, non a torto perché ha una forma unica circondata da palazzi stupendi e ha questa armonia, questa morbidezza della forma a conchiglia, concava, che è unica veramente nel mondo, è rimasta poi con il selciato originale e spiace che venga utilizzata ancora per il palio di Siena che è questa competizione famosissima in cui corrono i cavalli delle varie contrade ossia i vari quartieri della città.
Spiace perché nonostante la tradizione sia bellissima questi cavalli spesso muoiano proprio perché vengono fatti correre su un terreno e una pista troppo stretta inadatta alla corsa dei cavalli. Sì, hai perfettamente ragione, diciamo forse è quella più bella come spettacolo ma questi poveri animali in effetti soffrono.
Ma io ho vissuto proprio il palio, una volta, molti anni fa e il palio, devo dire, che non è per i turisti anche se ovviamente ne arrivano proprio a migliaia di turisti ad assistere al palio ma è proprio per i senesi è la loro festa sono loro proprio che incominciano qualche giorno prima a fare festa nelle contrade, le lotte tra una contrada e l’altra le parolacce che girano sono veramente, guarda, indescrivibili ma pensa, quello che mi ha colpito, sono soprattutto le donne che sono le più scalmanate e tiravano fuori di quelle parolacce che sinceramente, guarda, non dico che impallidivo ma però ci rimanevo abbastanza male.
La cosa più bella è quando devono fare benedire i cavalli che portano il cavallo in chiesa.
Anche qui è tutta una festa unica tutti in costume, le bandiere gli sbandieratori è proprio una cosa veramente bella da vedere.
Peccato poi la corsa dei cavalli che rovina un po’ tutta questa festa. Si, ogni anno dicono che è l’ultimo anno perché vorrebbero vietarlo come hanno vietato la corrida a Barcellona e in Catalogna ma sarà difficile proprio perché i senesi sono appassionati e hanno questo senso della appartenenza della contrada per cui ancora è difficile… i matrimoni misti all’interno della città sono malvisti.
È incredibile per noi che siamo fuori questa cosa però e vero quello che dici, sono proprio loro ancora appassionatissimi.
C’è da dire che è vero che Siena vive di turismo così come molte altre cittadine toscane, d’altra parte sono così belle che si capisce perché gli stranieri vadano volentieri a visitarle.
Una cosa che invece mi lascia perplessa è il fatto che negli ultimi anni ci sia stato un boom degli agriturismo toscani, siccome la Toscana è ricca di queste bellissime colline e di questi casali antichi ad un certo punto ha scoperto che poteva valorizzarli e molte famiglie li hanno ristrutturati ed hanno incominciato a fare dei ristoranti e degli alberghi.
Peccato che questi ristoranti e alberghi da antiche trattorie, locande a poco prezzo sono diventati di superlusso a cinque stelle e costino una fortuna cioè si è passati da un estremo all’altro!
È non mi sta tanto bene perché era bello mantenere qualcosa di rustico, adesso fuori sono tutti… va beh a volte hanno mantenuto l’aspetto esterno ma dentro sono lussuosi, marmi, cose meravigliose che nulla hanno più a che vedere con l’originale. In effetti, dopo la seconda guerra mondiale praticamente la Toscana si è svuotata tutti i contadini si sono riversati in città così come è successo in molti altri paesi e tutti questi casali sono rimasti abbandonati, poi ad un bel momento, non si sa come, si è riscoperta la Toscana.
Tanta gente ha acquistato questi casali, appunto, per farci degli agriturismo e per ripristinarli perché in effetti la terra è molto, molto ricca.
La Toscana è ricca di olivi per cui c’è dell’olio molto buono, c’è del vino ottimo se parliamo di tutti i Chianti e di tutti i derivati. Il Brunello! Il Brunello e poi c’è la Maremma, la Maremma che ha degli allevamenti sia di pecore, di bufali e di tanti altri animali che ovviamente forniscono il latte e dal latte si ricava il formaggio e tantissimi altri… E anche la carne! Anche la carne!
Infatti la famosa cotoletta alla fiorentina non è altro che un pezzo di carne da cinque sei chili che viene cotto e poi suddiviso tra i commensali.
È tutta una tradizione, è una tradizione molto bella che è stata un po’ rivitalizzata ultimamente.
Peccato questi agriturismo che invece si sono forse un pochino esaltati e attualmente hanno dei prezzi un po’ troppo fuori mercato. Sì, hanno il mercato di queste persone ricche che vengono dall’estero prenotano via web e spendono in un modo inimmaginabile, non si fanno problemi di prezzo.
Quindi si tratta di alberghi di lusso ma molto più costosi dell’ albergo che si può trovare in città.
Si parla di migliaia di euro a notte in certi casali, è una cosa assurda perché una volta le famiglie andavano in agriturismo per risparmiare è esattamente il contrario adesso!
Sì, per risparmiare da una parte ma soprattutto anche per cibarsi di cibi naturali tutto quello che era locale cioè tutto quello che l’agriturismo cioè la cascina produceva e veniva dal produttore direttamente al consumatore, era quello il bello di certi agriturismi, agriturismo nel vero senso della parola dove mangi allo stesso tavolo del proprietario e mangi quello che la terra produce, niente conservanti, niente coloranti, tutte cose veramente eccezionali.